E X Monastero di Praglia
“SANT’ EUSEBIO”
Si trova
sopra il Colle del monte Orbieso nella parte bassa di
Valsanzibio sopra il Capitello “La Madonnetta”
La valle sottostante prese il nome da questo Santo
Valsanzibio
La Valle di Sant’Eusebio.
Da un documento del 1236 si ricava che sui beni del monastero di Sant’Eusebio era sorto un «Priorato», retto da un Priore, sempre però nominato dall’Abate di Praglia.
Antonio Vivarini, artista del Quattrocento, dipinse per il tempietto di Sant’Eusebio un polittico trasportato a Praglia nel Settecento, e passato, in seguito alla soppressione napoleonica, alla pinacoteca di Brera.
Il Priorato di Valsanzibio scomparve, con la soppressione napoleonica, nel 1816. | beni vennero, in un primo tempo. acquistati dai conti Donà Dalle Rose, allora proprietari della Villa Barbarigo, e poi ceduti alla famiglia Privata.
Sia l’edificio dell’ex-monastero che, più ancora, l’armonioso tempietto, sono in rovine. Nell’edificio esistono ancora le traccie delle celle è della sala comune con un
InCaminetto che ricorda, in ridotte proporzioni, quello della sala del fuoco di Praglia. Nel tempietto, v’è ancora l’altare con un quadro del Santo Eusebio??
Fuori, fanno sempre la guardia i due secolari cipressi, che hanno sfidato, indenni, tutti gli uragani.
Sottostante si offre il panorama della Valsanzibio, vecchia e nuova.
VALSANZIBIO.
B.M
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